Se un commercialista commette un errore nella dichiarazione dei redditi, le conseguenze possono variare a seconda della natura e della gravità dell’errore. Ecco un’analisi dettagliata basata sulle normative rilevanti del diritto italiano:

Responsabilità del Commercialista
- Responsabilità contrattuale: Il commercialista ha un obbligo contrattuale nei confronti del cliente di eseguire correttamente le prestazioni professionali. Se non adempie a tale obbligo e causa un danno al cliente, può essere chiamato a rispondere per inadempimento contrattuale ai sensi dell’art. 1218 del Codice Civile:
“Il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno, se non prova che l’inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile”.
- Responsabilità professionale: Il commercialista, in qualità di professionista, è tenuto a rispettare i principi di diligenza, prudenza e perizia, come stabilito dagli artt. 1176 e 2236 del Codice Civile. In particolare, l’art. 1176 comma 2 prevede che:
“Nell’adempimento delle obbligazioni inerenti all’esercizio di un’attività professionale, la diligenza deve valutarsi con riguardo alla natura dell’attività esercitata”.
Conseguenze per il Cliente
- Sanzioni fiscali: Se l’errore nella dichiarazione dei redditi comporta un’insufficiente versamento delle imposte, l’Agenzia delle Entrate può applicare sanzioni amministrative e interessi di mora a carico del contribuente.
- Rettifiche e ravvedimento operoso: Il contribuente può presentare una dichiarazione rettificativa per correggere gli errori, o avvalersi del ravvedimento operoso, che consente di ridurre le sanzioni pagando spontaneamente l’imposta dovuta e gli interessi prima che l’errore sia accertato dall’Amministrazione Finanziaria.
Azioni Legali
- Risarcimento del danno: Il cliente può agire in giudizio per ottenere il risarcimento del danno subito a causa dell’errore del commercialista, dimostrando il nesso di causalità tra l’errore e il danno subito.
- Denuncia all’Ordine Professionale: In caso di grave negligenza, il cliente può denunciare il commercialista al rispettivo Ordine Professionale, che può avviare un procedimento disciplinare nei confronti del professionista.
Dunque se il cliente che subisce un danno a causa di un errore del commercialista nella dichiarazione dei redditi ha diversi strumenti a disposizione per tutelarsi, sia in sede civile che in sede disciplinare.