Aprire un bed & breakfast in Campania è un’opportunità straordinaria, grazie al costante flusso di turisti attratti da città d’arte come Napoli, bellezze naturali come la Costiera Amalfitana, le isole di Capri e Ischia, e siti archeologici di fama mondiale come Pompei. Tuttavia, per trasformare questa idea in un’attività di successo, è fondamentale conoscere le normative, pianificare con attenzione e curare ogni dettaglio.

Perché aprire un B&B in Campania
La regione è una delle mete turistiche più visitate d’Italia, con milioni di presenze ogni anno. La varietà di paesaggi, la cultura enogastronomica e il patrimonio storico rendono il soggiorno molto richiesto in ogni stagione. Un B&B ben gestito può offrire un’ottima redditività, specialmente nelle aree meno battute dove la domanda turistica è in crescita.
Requisiti legali per aprire un B&B in Campania
1. Definizione di B&B
Secondo la normativa campana, un B&B è un’attività ricettiva a conduzione familiare, con un numero limitato di camere (generalmente da 3 a 6) e un servizio di prima colazione incluso.
2. Requisiti dell’immobile
- Camere a norma: devono rispettare i requisiti igienico-sanitari e le dimensioni minime previste dai regolamenti comunali.
- Bagni: obbligatorio avere almeno un bagno ogni 3 camere.
- Accessibilità: in alcuni casi, è richiesto il rispetto delle normative per l’accessibilità a persone con disabilità.
3. Autorizzazioni necessarie
- SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività): da presentare presso il Comune di competenza.
- Iscrizione al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive).
- Autorizzazione sanitaria (a seconda del Comune).
- Notifica alla Questura per la comunicazione dei dati degli ospiti (portale Alloggiati Web).
4. Obblighi fiscali
- Codice fiscale o Partita IVA: se l’attività è saltuaria, può essere gestita con il proprio codice fiscale; per attività continuativa e pubblicità online, è consigliabile l’apertura della Partita IVA.
- Tassa di soggiorno: riscossione e versamento secondo le norme comunali.
Come progettare un B&B di successo
1. Scegliere la location giusta
Le aree più richieste sono:
- Napoli centro storico
- Costiera Amalfitana (Amalfi, Positano, Ravello)
- Sorrento
- Ischia e Capri
- Cilento
Tuttavia, anche aree meno note come il Vallo di Diano o l’entroterra beneventano stanno crescendo in popolarità.
2. Definire il concept
Offrire un’esperienza unica è essenziale:
- B&B di charme
- Agriturismo/B&B rurale
- Struttura family-friendly
- Boutique B&B per coppie romantiche
3. Curare arredamento e servizi
- Arredi accoglienti e funzionali
- Wi-Fi gratuito
- Colazione con prodotti tipici campani (sfogliatelle, babà, limoncello)
- Servizi aggiuntivi: tour guidati, transfer da/per l’aeroporto, corsi di cucina
Promuovere il tuo B&B in Campania
Una volta aperto, il successo dipende dalla visibilità:
- Creare un sito web professionale, ottimizzato SEO per parole chiave come “B&B a Napoli”, “bed and breakfast Amalfi”, “alloggi turistici Ischia”.
- Utilizzare portali di prenotazione come Booking.com, Airbnb e Expedia.
- Ottimizzare la presenza su Google My Business e Google Maps.
- Investire sui social media, con foto emozionali e promozioni stagionali.
- Raccogliere recensioni e gestire la reputazione online.
Errori comuni da evitare
- Trascurare l’aspetto normativo e fiscale
- Offrire un servizio scadente
- Non differenziarsi dalla concorrenza
- Sottovalutare l’importanza del marketing digitale
- Non mantenere la struttura aggiornata e accogliente
Conclusione
Avviare un B&B in Campania è un progetto entusiasmante e ricco di potenzialità, a patto di seguire una pianificazione accurata e rispettare le normative vigenti. Con una struttura curata, un servizio impeccabile e una strategia di marketing efficace, puoi trasformare la tua passione per l’ospitalità in un’attività redditizia e duratura.