Come dovrebbe funzionare il turismo senza barriere architettoniche

Redazione Campania

Il turismo senza barriere architettoniche rappresenta una delle sfide più importanti e promettenti per il settore turistico globale, mirando a garantire l’accessibilità universale e l’inclusione di tutte le persone, indipendentemente dalle loro abilità fisiche, sensoriali o cognitive. In questo contesto, le pratiche migliori e le raccomandazioni internazionali svolgono un ruolo chiave nel guidare le destinazioni e le imprese verso un turismo veramente accessibile.

Come dovrebbe funzionare il turismo senza barriere architettoniche

L’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), in collaborazione con la Fundación ONCE e l’Associazione Spagnola per la Standardizzazione (UNE), ha sviluppato una serie di linee guida e strumenti volti a promuovere l’accessibilità nel turismo. Questi strumenti includono guide per le amministrazioni pubbliche e per le aziende nel settore dell’ospitalità, alimentazione e bevande, e MICE (Meeting, Incentives, Conferences, Exhibitions), per applicare gli standard internazionali ISO 21902:2021 sull’accessibilità nel turismo. Queste guide enfatizzano l’importanza di valutare i livelli di accessibilità esistenti e di sviluppare o adattare servizi ed esperienze accessibili, con l’obiettivo di rendere il turismo inclusivo e aperto a tutti.

L’importanza del turismo accessibile risiede non solo nella sua capacità di garantire dignità ed equità per le persone con limitazioni di accesso ma rappresenta anche una significativa opportunità economica. Circa il 15% della popolazione mondiale ha bisogno di qualche forma di assistenza per l’accessibilità, e una percentuale considerevole di europei con disabilità possiede sia la capacità fisica che quella economica per viaggiare, rappresentando un vasto potenziale mercato turistico non ancora pienamente sfruttato. Inoltre, l’accessibilità non beneficia solo le persone con disabilità permanenti ma anche coloro che incontrano difficoltà temporanee, come donne in gravidanza, persone in fase di recupero da incidenti e anziani.

Per affrontare efficacemente le sfide legate al turismo accessibile, è fondamentale l’integrazione di competenze digitali, sociali e sostenibili nelle strategie di accessibilità turistica. Le competenze sociali, come l’empatia e la comunicazione, sono cruciali per fornire un servizio personalizzato che risponda alle esigenze dei viaggiatori con disabilità. Allo stesso tempo, l’evoluzione tecnologica offre nuove opportunità per migliorare l’esperienza turistica accessibile attraverso l’uso di internet, la realtà virtuale o aumentata e i big data. Infine, una strategia inclusiva che integri le esigenze delle persone con disabilità promuove la sostenibilità delle iniziative turistiche, allineando l’offerta turistica con i criteri ambientali e l’integrazione territoriale.

Tra i problemi pratici che i viaggiatori con disabilità possono incontrare ci sono siti web inaccessibili, la mancanza di veicoli adatti a sedie a rotelle, camere d’albergo non adeguatamente attrezzate, personale non formato su questioni di accessibilità, e l’assenza di informazioni affidabili sull’accessibilità di specifiche attrazioni. Le soluzioni a questi problemi richiedono un impegno coordinato tra istituzioni pubbliche e settore privato del turismo, l’adozione di criteri di accessibilità minimi nei regolamenti che governano edifici e spazi pubblici e privati, e l’implementazione di iniziative private o miste per garantire l’accessibilità nei servizi e nelle attività turistiche.

In conclusione, il turismo senza barriere architettoniche richiede un cambio di mentalità e un modello di servizi turistici che ponga al centro le esigenze di tutti i viaggiatori. L’accessibilità deve essere considerata parte integrante di qualsiasi politica e strategia turistica responsabile e sostenibile, con l’obietivo l’accessibilità deve essere considerata parte integrante di qualsiasi politica e strategia turistica responsabile e sostenibile, con l’obiettivo di rendere il turismo inclusivo e aperto a tutti. Attraverso la collaborazione tra il settore pubblico e privato, l’adozione di standard internazionali e la formazione del personale, è possibile superare le barriere architettoniche e creare un ambiente turistico che accoglie ogni visitatore, indipendentemente dalle proprie capacità.

Per ulteriori dettagli e approfondimenti, si possono consultare le fonti originali:

  • Informazioni sul turismo accessibile e le linee guida dell’UNWTO possono essere trovate qui: UNWTO.
  • Approfondimenti sulle sfide e le opportunità del turismo accessibile sono disponibili qui: nexttourismgeneration.eu.
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