Come si produce il vino novello

Redazione Campania

Cos’è il vino novello e perché è così speciale?

Il vino novello è una tipologia di vino giovane, leggero e aromatico che si distingue per la sua prontezza al consumo. A differenza dei vini tradizionali, il novello non necessita di lunghi periodi di affinamento, ed è generalmente pronto da bere entro poche settimane dalla vendemmia. Questo lo rende una scelta perfetta per chi desidera assaporare il gusto della nuova annata in tempi brevi.

Come si produce il vino novello
foto@pixabay

Tradizionalmente, il vino novello è associato all’autunno, un periodo in cui i consumatori cercano prodotti freschi e stagionali. La sua leggerezza e gli aromi fruttati lo rendono ideale per accompagnare piatti autunnali come castagne, funghi e primi piatti a base di zucca.

La tecnica della macerazione carbonica: il cuore del vino novello

Il segreto del vino novello risiede nella sua particolare tecnica di produzione: la macerazione carbonica. Questa metodologia, sviluppata inizialmente in Francia per il Beaujolais Nouveau, prevede l’utilizzo di grappoli d’uva interi posti in un ambiente privo di ossigeno, generalmente riempito con anidride carbonica.

Durante il processo:

  • Gli acini subiscono una fermentazione intracellulare, trasformando gli zuccheri in alcol e sviluppando aromi fruttati unici.
  • Dopo alcuni giorni, l’uva fermentata viene pressata e il mosto prosegue una breve fermentazione tradizionale.

Questo metodo permette di ottenere un vino leggero, con bassa acidità e una gradazione alcolica moderata, caratteristiche che lo rendono immediatamente piacevole al palato.

Le caratteristiche uniche del vino novello

Il vino novello si distingue per alcune peculiarità che lo rendono unico:

  • Aromi freschi e fruttati: predominano note di fragola, lampone e ciliegia.
  • Bassa gradazione alcolica: di solito compresa tra il 10% e il 12%.
  • Consumo rapido: per apprezzarne al meglio le caratteristiche, il novello va consumato entro pochi mesi dalla produzione.

Queste caratteristiche lo rendono un vino versatile, perfetto per aperitivi, cene informali e momenti di convivialità. È anche un’ottima scelta per chi si avvicina al mondo del vino grazie alla sua bevibilità e accessibilità.

Quando e come gustare il vino novello

Il vino novello è generalmente disponibile sul mercato da fine ottobre a novembre. È perfetto per essere gustato giovane e si sposa con piatti autunnali come:

  • Castagne arrosto;
  • Formaggi freschi o semi-stagionati;
  • Primi piatti con funghi o tartufo.

Servilo leggermente fresco, tra i 12°C e i 14°C, per esaltare i suoi aromi fruttati e la sua freschezza. Ideale per momenti conviviali, il vino novello è un simbolo di festa e condivisione.

Conclusione

La produzione del vino novello è un esempio perfetto di come tradizione e innovazione possano convivere. Grazie alla macerazione carbonica, questo vino giovane conquista il palato di chi cerca freschezza, aromi fruttati e la gioia di celebrare la nuova vendemmia. Se non lo hai ancora provato, il novello è un’ottima scelta per scoprire una delle espressioni più autentiche della cultura vinicola.

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