Il Bingo in Italia: opportunità di crescita economica e digitale 

Redazione Campania

Le sale bingo e il bingo online rappresentano due facce di una stessa medaglia nell’economia italiana dell’intrattenimento, un settore che continua a generare importanti ricavi per lo Stato e a offrire opportunità di lavoro. Introdotto nel 1999 durante il governo di Massimo D’Alema, il bingo ha visto una rapida diffusione: nel 2004 si contavano oltre 300 sale operative, mentre alla fine del 2022 il numero era sceso a 186. 

Il Bingo in Italia opportunità di crescita economica e digitale 

Infatti, mentre le sale bingo tradizionali hanno vissuto alti e bassi a causa della pandemia e dell’evoluzione delle abitudini dei giocatori, il bingo online ha saputo intercettare il crescente interesse per il gioco digitale, garantendo un’alternativa moderna e accessibile. Analizzare l’impatto economico di queste realtà significa esplorare non solo il volume d’affari, ma anche le dinamiche occupazionali, le sfide fiscali e le prospettive future per un comparto che non smette mai di reinventarsi.

L’impatto economico in Italia 

Nel 2022, le sale bingo in Italia hanno registrato una raccolta di giocate pari a 1,5 miliardi di euro, impiegando circa 8.000 dipendenti. Nonostante rappresentino una quota marginale rispetto al totale del settore del gioco fisico, che ha visto 136 miliardi di euro giocati nello stesso anno, le sale bingo mantengono una clientela fedele, distinta da quella delle sale scommesse e del lotto.

La struttura fiscale applicata al bingo prevede un’imposta unica con un’aliquota del 25% sul margine lordo, ossia la differenza tra la raccolta e le vincite restituite ai giocatori. Questo sistema di tassazione anticipata garantisce una riscossione efficace delle imposte, riducendo il rischio di evasione fiscale.

Le sale bingo offrono spesso servizi aggiuntivi, come ristorazione e aree dedicate ad apparecchi di intrattenimento (AWP e VLT), che contribuiscono a incrementare la redditività complessiva. Tuttavia, l’aumento dei costi operativi, in particolare quelli legati al personale specializzato e alle spese energetiche, ha messo a dura prova la sostenibilità economica di molte strutture. Ad esempio, nel luglio 2021, una sala bingo pagava circa 9.800 euro per la corrente elettrica, cifra salita a 32.600 euro nello stesso mese del 2022.

La crescita del Bingo online

Parallelamente, il bingo online AAMS ha registrato una crescita significativa, favorita dalla digitalizzazione e dalla comodità di accesso da parte degli utenti. Operatori come Microgame S.p.A. hanno sviluppato piattaforme dedicate, contribuendo all’espansione del mercato del gioco a distanza. Nel 2023, Lottomatica Group S.p.A. ha riportato ricavi pari a 1.632 milioni di euro, evidenziando l’importanza crescente del segmento online nel settore del gioco.

La regolamentazione del bingo online prevede un’imposta unica del 25% sul margine lordo, in linea con quanto applicato alle sale fisiche. Questo approccio mira a garantire equità fiscale tra i diversi canali di gioco e a sostenere le entrate erariali. Tuttavia, mentre il bingo fisico è strettamente legato alla disponibilità di sale autorizzate e a orari di apertura specifici, il bingo online offre un accesso illimitato e una vasta gamma di varianti di gioco, aumentando l’attrattiva per i giocatori.

Dal punto di vista normativo, il bingo online deve rispettare le stesse rigorose misure di sicurezza e trasparenza imposte alle sale tradizionali. Gli operatori devono ottenere una licenza AAMS (oggi ADM – Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) per poter operare legalmente in Italia. Questa licenza garantisce che la piattaforma sia conforme ai requisiti di sicurezza dei dati, protezione dei giocatori e trasparenza nelle operazioni di gioco.

Inoltre, rispetto al bingo fisico, quello online introduce strumenti smart aggiuntivi per il gioco responsabile, come limiti di spesa personalizzabili, opzioni di autoesclusione e monitoraggio costante del comportamento del giocatore. Questi strumenti sono pensati un’esperienza di intrattenimento sicura e controllata.

Un confronto internazionale

A livello internazionale, il mercato del bingo presenta differenze significative rispetto all’Italia. In Regno Unito, ad esempio, il bingo è un’industria ben radicata sia fisicamente che online, con migliaia di sale bingo attive e piattaforme digitali leader a livello mondiale. La tassazione britannica, più favorevole rispetto a quella italiana, permette agli operatori di investire maggiormente in promozioni e tecnologie avanzate.

In Spagna, invece, il bingo ha un’importante tradizione culturale, soprattutto in contesti sociali. Qui il settore è regolamentato in modo regionale, con normative differenti a seconda della comunità autonoma. Questo offre maggiore flessibilità agli operatori locali, ma anche sfide in termini di compliance.

La Danimarca rappresenta un esempio di come il bingo online possa essere integrato con successo nel mercato del gioco regolamentato. Grazie a una forte attenzione alla tutela del giocatore e a politiche di gioco responsabile, il Paese ha visto crescere il segmento online senza compromettere la sostenibilità delle sale fisiche.

Sfide e prospettive future del settore

Nonostante la crescita del settore online, le sale bingo fisiche affrontano sfide significative, tra cui la concorrenza dell’online e l’aumento dei costi operativi. La pandemia ha ulteriormente aggravato la situazione, con oltre 300 giorni di chiusura forzata tra il 2020 e il 2021, causando perdite economiche rilevanti e mettendo a rischio numerosi posti di lavoro.

Per affrontare queste sfide, gli operatori del settore stanno esplorando strategie innovative, come l’integrazione di servizi aggiuntivi e l’adozione di tecnologie digitali, per attrarre nuove fasce di clientela e migliorare l’esperienza di gioco. La sostenibilità a lungo termine delle sale bingo dipenderà dalla capacità di adattarsi a un mercato in evoluzione e di competere efficacemente con le piattaforme online.

Sia le sale bingo fisiche che il bingo online contribuiscono in modo significativo all’economia italiana, attraverso la creazione di posti di lavoro e il versamento di imposte. Tuttavia, per mantenere la loro rilevanza e sostenibilità, sarà fondamentale che gli operatori del settore affrontino con successo le sfide poste dalla digitalizzazione e dai mutamenti nelle preferenze dei consumatori.

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