Nel 2024, il quadro delle scadenze relative alla “rottamazione quater” delle cartelle esattoriali ha subito significative modifiche, principalmente a causa di eventi come le alluvioni che hanno colpito alcune regioni italiane. Tali eventi hanno influenzato le tempistiche e i requisiti per i pagamenti delle rate previste dalla rottamazione.
![Proroga seconda rata rottamazione quater](https://economiacampania.net/wp-content/uploads/2024/01/Proroga-seconda-rata-rottamazione-quater-1024x546.webp)
Inizialmente, il decreto legge n. 61/2023 ha ridefinito le scadenze per la rottamazione quater, prendendo in considerazione le alluvioni avvenute dal 1° maggio 2023 in comuni specifici delle regioni Emilia Romagna, Marche e Toscana. In seguito a questo decreto, i residenti in queste aree colpite dalle alluvioni hanno avuto la prima scadenza fissata al 31 gennaio 2024, con un termine di tolleranza fino al 5 febbraio 2024. La seconda rata, inizialmente prevista per il 30 novembre 2023, è stata poi posticipata al 31 gennaio 2024, a causa di problemi informatici riscontrati durante i pagamenti.
Per quanto riguarda gli altri contribuenti, la seconda rata della rottamazione quater, pari al 10% dell’importo complessivo dovuto, aveva come scadenza il 28 febbraio 2024, con una tolleranza di cinque giorni, rendendo il pagamento valido fino al 4 marzo 2024. Allo stesso modo, la terza rata è stata fissata per la stessa data del 28 febbraio 2024. Le rate successive sono previste per il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a partire dal 2024.
La rottamazione quater offre ai contribuenti l’opportunità di beneficiare della riduzione di sanzioni e interessi, con la possibilità di pagare le somme dovute in un’unica soluzione o mediante una dilazione fino a 18 rate. Tuttavia, è importante sottolineare che in caso di mancato, tardivo o parziale versamento delle somme dovute, si perde il beneficio della definizione agevolata, e i pagamenti effettuati sono considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.
Queste informazioni sono essenziali per comprendere la situazione attuale della rottamazione quater e le sue implicazioni per i contribuenti interessati, sia quelli residenti nelle aree colpite dalle alluvioni sia gli altri contribuenti.