La tassa di vidimazione dei libri sociali 2025 è un obbligo fiscale che riguarda le società di capitali e consiste nel pagamento di un tributo annuale per la numerazione e la bollatura dei libri contabili e societari. Si tratta di un adempimento previsto dal D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 641, che disciplina la materia delle tasse sulle concessioni governative.

In questo articolo vedremo nel dettaglio:
- Chi deve pagare la tassa di vidimazione nel 2025
- Quali sono gli importi previsti
- Le modalità di pagamento
- Le scadenze da rispettare
- Le sanzioni in caso di omesso o tardivo versamento
Se sei un imprenditore o un professionista che si occupa di contabilità aziendale, continua a leggere per non farti trovare impreparato!
Cos’è la tassa di vidimazione dei libri sociali?
La tassa di vidimazione è un tributo obbligatorio per le società di capitali (S.p.A., S.r.l., S.a.p.A., e società consortili per azioni o a responsabilità limitata). Il pagamento di questa tassa è necessario per la vidimazione iniziale dei libri sociali obbligatori, come previsto dal Codice Civile e dalla normativa fiscale.
La vidimazione, o bollatura, è un processo che serve a numerare progressivamente le pagine dei libri aziendali e ad attestarne la regolarità con un timbro dell’Agenzia delle Entrate o del Registro delle Imprese. Questo adempimento previene eventuali frodi e garantisce la trasparenza nella gestione della contabilità aziendale.
Chi è obbligato a pagare la tassa di vidimazione nel 2025?
Come anticipato, l’obbligo riguarda le società di capitali, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno libri sociali da vidimare. L’importo della tassa dipende dal capitale sociale o dal fondo di dotazione risultante al 1° gennaio 2025.
Sono esenti dal pagamento le seguenti categorie di soggetti:
- Imprese individuali
- Società di persone (S.n.c. e S.a.s.)
- Enti non commerciali
- Associazioni e fondazioni che non svolgono attività d’impresa
Importi della tassa di vidimazione libri sociali 2025
L’ammontare della tassa è determinato in base al capitale sociale o al fondo di dotazione della società al 1° gennaio 2025:
Capitale sociale o fondo di dotazione | Tassa dovuta (importo fisso) |
---|---|
Fino a 516.456,90 euro | 309,87 euro |
Oltre 516.456,90 euro | 516,46 euro |
Questi importi sono stabiliti dalla normativa vigente e non subiscono variazioni ogni anno, salvo interventi legislativi specifici.
Scadenza per il pagamento della tassa di vidimazione 2025
La tassa di vidimazione dei libri sociali deve essere versata entro il 16 marzo 2025. Questa data coincide con la scadenza per il pagamento del saldo IVA e di altre imposte periodiche.
Se il 16 marzo cade di sabato, domenica o festivo, la scadenza slitta automaticamente al primo giorno lavorativo successivo.
Come si paga la tassa di vidimazione?
Il pagamento della tassa avviene attraverso il modello F24, utilizzando il codice tributo 7085 (“Tassa annuale vidimazione libri sociali – Art. 23, Tariffa allegata al DPR n. 641/1972”).
Istruzioni per compilare il modello F24
Nel modello F24, la tassa di vidimazione deve essere riportata nella sezione “Erario”, con i seguenti dettagli:
- Codice tributo: 7085
- Anno di riferimento: 2025
- Importo: 309,87 euro o 516,46 euro (a seconda del capitale sociale)
Il pagamento può essere effettuato tramite:
Home banking del proprio istituto bancario
Servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Entratel o Fisconline)
Banche, uffici postali o sportelli bancari abilitati
Attenzione: il pagamento deve essere effettuato esclusivamente in modalità telematica dalle società obbligate alla presentazione telematica delle dichiarazioni fiscali.
Quali libri sociali devono essere vidimati?
La normativa prevede che le società di capitali siano tenute alla vidimazione obbligatoria dei seguenti libri:
- Libro dei soci (solo per le S.p.A.)
- Libro delle adunanze e delle deliberazioni dell’assemblea
- Libro delle adunanze e delle deliberazioni del consiglio di amministrazione
- Libro delle adunanze e delle deliberazioni del collegio sindacale
- Libro delle adunanze e delle deliberazioni del comitato esecutivo
- Libro degli obbligazionisti (se presenti)
Questi libri devono essere numerati progressivamente e vidimati prima dell’uso.
Sanzioni per omesso o tardivo pagamento
Il mancato pagamento della tassa di vidimazione comporta l’applicazione di sanzioni amministrative, come previsto dal D.P.R. 641/1972. In particolare:
- Omesso pagamento: sanzione dal 100% al 200% della tassa dovuta
- Ritardato pagamento: sanzione ridotta con il ravvedimento operoso, secondo i seguenti scaglioni:
- Entro 30 giorni: sanzione ridotta all’1,5% + interessi legali
- Entro 90 giorni: sanzione del 1,67% + interessi
- Entro 1 anno: sanzione del 3,75% + interessi
Il pagamento tardivo con ravvedimento avviene sempre tramite modello F24, utilizzando il codice tributo 7085 per la tassa e 8904 per la sanzione.
Conclusioni
La tassa di vidimazione dei libri sociali 2025 è un adempimento obbligatorio per le società di capitali. Il pagamento deve essere effettuato entro il 16 marzo 2025 tramite F24 telematico, utilizzando il codice tributo 7085. L’importo varia in base al capitale sociale: 309,87 euro per società con capitale fino a 516.456,90 euro, 516,46 euro per quelle con capitale superiore.
Il mancato pagamento può comportare sanzioni significative, ma è possibile regolarizzare la situazione con il ravvedimento operoso.
Per evitare problemi fiscali, è fondamentale rispettare le scadenze e conservare la ricevuta del versamento.