L’indebitamento tramite carte di credito negli Stati Uniti ha raggiunto livelli preoccupanti nel 2024, con conseguenze significative per i titolari di carte e l’economia in generale. Questa tendenza riflette una serie di fattori economici e sociali che stanno influenzando la vita finanziaria degli americani.
Dal 2021, il debito complessivo delle carte di credito è aumentato di $223 miliardi, raggiungendo un totale di $1,079 trilioni, superando il record precedente di $927 miliardi nel quarto trimestre del 2019. Questo incremento è attribuito a diversi fattori, tra cui tassi di interesse elevati, inflazione ostinata e altri fattori economici. La crescita del debito delle carte di credito ha mostrato un’accelerazione significativa, in particolare dopo il crollo finanziario del 2008 e nuovamente durante la pandemia di COVID-19.
Nel terzo trimestre del 2023, la media del debito delle carte di credito negli Stati Uniti era di $6,993 per titolare. Questo debito include sia le carte bancarie che quelle dei negozi al dettaglio. La percentuale di conti attivi di carte di credito che portano un saldo è del 56%, con solo il 35% dei titolari di carte che dichiarano di pagare il saldo completo ogni mese.
La situazione è particolarmente preoccupante poiché più della metà degli americani con debiti su carte di credito li detengono da oltre un anno. Sorprendentemente, il 10% di coloro che hanno debiti non pensano di poter mai ripianare il loro debito, mentre un altro 25% prevede di poterlo fare, ma solo in un arco di tempo di almeno cinque anni.
Gli alti tassi di interesse sulle carte di credito sono una sfida significativa. Nel terzo trimestre del 2023, il tasso di interesse annuale medio (APR) per tutte le carte di credito era del 21.19%, mentre per le carte che accumulano interessi era del 22.77%. Per le nuove offerte di carte di credito, l’APR medio è del 24.59%, il più alto da quando sono iniziate le rilevazioni mensili nel 2019.
La dipendenza dalle carte di credito non è solo una questione di finanze, ma incide anche sulla salute mentale e sul benessere generale. Molti americani, come esemplificato dalla storia di Alex Carter, usano le carte di credito per coprire necessità di base come cibo e spese mediche impreviste, trovandosi poi intrappolati in un ciclo di debito. Questo ha portato molti a sperimentare lo stress psicologico causato dal debito protratto.
In sintesi, l’indebitamento tramite carte di credito sta diventando un problema sempre più grave, influenzato da vari fattori economici e accentuato da tassi di interesse elevati. Mentre le soluzioni a questo problema sono complesse e richiedono un approccio multifacettato, è chiaro che la crescente dipendenza dal credito sta avendo un impatto significativo sulla vita finanziaria e sulla salute mentale di molti americani.