No, non è possibile iniziare la costruzione prima che il terreno venga ufficialmente dichiarato edificabile.
Motivazioni legali e normative:
- Vincoli urbanistici – Secondo il Testo Unico dell’Edilizia (D.P.R. 380/2001), ogni intervento edilizio deve rispettare la destinazione d’uso stabilita dagli strumenti urbanistici comunali. Se il terreno è ancora classificato come agricolo, qualsiasi costruzione a uso residenziale o commerciale risulterebbe abusiva.
- Permessi di costruire – Ai sensi dell’art. 10 del D.P.R. 380/2001, gli interventi di nuova costruzione richiedono il permesso di costruire, che può essere rilasciato solo su terreni edificabili.
- Sanzioni per costruzioni abusive – Se si procede con la costruzione prima del cambio di destinazione d’uso, si rischiano gravi conseguenze, tra cui:
- Ordine di demolizione (art. 31 del D.P.R. 380/2001).
- Sanzioni amministrative e penali (art. 44 del D.P.R. 380/2001).
- Impossibilità di ottenere sanatorie in assenza di un successivo cambio di destinazione urbanistica.
Eccezioni possibili:
- Se il terreno è agricolo, possono essere consentite costruzioni strumentali all’attività agricola (es. depositi, serre, stalle), ma solo nel rispetto delle normative locali e con appositi permessi.
Prima di qualsiasi intervento edilizio, è necessario verificare il Piano Regolatore Generale (PRG) del Comune e ottenere tutte le autorizzazioni necessarie.