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Acquisto prima casa under 36, agevolazioni

L’acquisto della prima casa per gli under 36 in Italia: una guida alle agevolazioni 2024

Nel panorama immobiliare italiano, le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani sotto i 36 anni hanno rappresentato un significativo incentivo. Fino al 31 dicembre 2023, il cosiddetto “bonus prima casa under 36” offriva notevoli vantaggi, ma con l’arrivo del 2024, ci sono stati alcuni cambiamenti rilevanti.

Acquisto prima casa under 36 agevolazioni
Foto@Pixabay

Requisiti per l’accesso alle agevolazioni

Per essere ammessi alle agevolazioni fiscali, gli acquirenti devono soddisfare specifici criteri relativi all’età, alla situazione economica e alla proprietà immobiliare. È fondamentale non aver compiuto 36 anni nell’anno di stipula dell’atto e possedere un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 40.000 euro annui​​.

Gli acquirenti non devono possedere altre proprietà immobiliari sul territorio nazionale per le quali abbiano già beneficiato di agevolazioni, a meno che non provvedano alla vendita di tali proprietà entro 12 mesi dall’acquisto della nuova abitazione​​. Inoltre, è necessario che l’abitazione acquistata non appartenga a categorie catastali considerate di lusso, come abitazioni di tipo signorile o ville​​.

Dettagli sulle agevolazioni

Fino al 2023, il bonus includeva l’esenzione dalle imposte di registro, ipotecaria e catastale per gli acquisti non soggetti a IVA, e un credito d’imposta equivalente all’IVA corrisposta per acquisti da costruttori o venditori soggetti a tale imposta​​​​. Queste agevolazioni permettevano significative riduzioni sui costi iniziali di acquisto.

Cambiamenti nel 2024

Dal 1° gennaio 2024, tuttavia, la situazione è mutata: le agevolazioni fiscali specifiche del bonus under 36 non sono state confermate. Gli acquirenti dovranno ora fare riferimento alle normative standard relative alle imposte sugli acquisti immobiliari, che includono l’imposta di registro, ipotecaria, catastale e l’IVA, nel caso di acquisti da imprese​​.

Nonostante la conclusione delle agevolazioni fiscali, il governo italiano ha mantenuto alcune forme di sostegno, come la garanzia del Fondo Consap, che copre l’80% della quota capitale dei finanziamenti per l’acquisto della prima casa, facilitando così l’accesso ai mutui per i giovani under 36​​.

Conclusioni

Sebbene il bonus specifico per gli under 36 sia terminato, vi sono ancora opportunità e strumenti a disposizione per facilitare l’acquisto della prima casa. È essenziale, per i giovani acquirenti, informarsi adeguatamente e valutare tutte le opzioni di finanziamento e supporto disponibili. La comprensione delle normative attuali e dei requisiti necessari è cruciale per navigare con successo nel mercato immobiliare e trarre il massimo vantaggio dalle risorse a disposizione.

Redazione Campania

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