La più grande compagnia aerea al mondo sospende i voli

Redazione Campania

La più grande compagnia aerea del mondo, American Airlines, ha affrontato una notte difficile, sospendendo temporaneamente tutti i voli negli Stati Uniti a causa di un problema tecnico. Questa interruzione arriva in un periodo cruciale, con la stagione dei viaggi natalizi in pieno svolgimento e condizioni meteorologiche invernali che già rappresentano una sfida significativa per chi si sposta.

La più grande compagnia aerea al mondo sospende i voli
foto@pixabay

Cosa ha causato lo stop dei voli?

L’interruzione è stata causata da un problema al Flight Operating System (FOS), il sistema operativo di volo utilizzato dalla compagnia per gestire operazioni critiche come la pianificazione dei voli, l’imbarco dei passeggeri e i dati sul peso e l’equilibrio degli aerei. American Airlines ha chiesto alla Federal Aviation Administration (FAA) di emettere un ordine di stop a terra per prevenire ulteriori problemi.

Dopo circa un’ora, i voli sono stati autorizzati a riprendere, ma l’impatto è stato significativo:

  • Solo il 37% dei 3901 voli previsti è partito in orario.
  • 19 voli sono stati cancellati, mentre molti altri hanno subito ritardi.

Le conseguenze per i passeggeri

I problemi al sistema FOS hanno generato ritardi soprattutto negli hub principali di American Airlines, come Dallas-Fort Worth, New York JFK e Charlotte. Molti passeggeri hanno perso coincidenze e hanno espresso frustrazione sui social media per la mancanza di assistenza da parte della compagnia.

Un esempio emblematico è quello di Bobby Tighe, un passeggero che ha visto il suo volo ritardato più volte, perdendo una festa di Natale in famiglia a New York. Dopo aver perso la coincidenza, ha optato per un volo alternativo che lo avrebbe portato a Newark, da dove avrebbe dovuto affrontare ulteriori disagi per raggiungere la sua destinazione originale.


L’effetto domino sui viaggi aerei

Le interruzioni tecnologiche, anche se brevi, possono causare effetti a cascata che richiedono giorni per essere risolti, specialmente durante periodi di punta come le festività natalizie. Anche compagnie aeree con un numero minore di voli hanno difficoltà a riprenotare i passeggeri, mentre i vettori più grandi, come American Airlines, Delta e United, beneficiano di accordi interline che permettono di spostare i clienti su voli di altre compagnie.

Secondo Cirium, circa il 36% dei voli è comunque arrivato puntuale, ma i ritardi hanno colpito soprattutto i grandi aeroporti. Al contrario, città come Washington, Chicago e Miami hanno registrato ritardi minori.


Un problema aggravato dalle condizioni meteorologiche

La situazione è stata ulteriormente complicata dal maltempo:

  • Forti nevicate e piogge gelate sono state segnalate in diverse regioni, inclusi il nord-ovest del Pacifico e l’area intorno a Baltimora e Washington.
  • A New York, la neve ha ulteriormente rallentato i viaggiatori.

Questi eventi meteorologici hanno reso ancora più difficile per la compagnia e i passeggeri affrontare i disagi.


Un confronto con precedenti interruzioni

Le difficoltà di American Airlines ricordano altri episodi simili nel passato:

  • Nel dicembre 2022, Southwest Airlines lasciò a terra due milioni di passeggeri a causa di una tempesta invernale.
  • A luglio, un aggiornamento difettoso al software di sicurezza informatica causò un’interruzione globale per Delta Air Lines.

Come stanno affrontando la crisi i viaggiatori?

Con voli spesso sold out durante le vacanze, trovare soluzioni rapide diventa difficile. Sebbene il Dipartimento dei Trasporti ora richieda rimborsi automatici per voli cancellati o con ritardi significativi, molti passeggeri preferiscono essere riprenotati piuttosto che ricevere un rimborso, data la difficoltà di trovare voli last minute a prezzi accessibili.


Viaggi natalizi: un mix di aerei e auto

Secondo l’AAA (American Automobile Association), il 90% degli americani che viaggiano durante le festività lo fa in auto. La combinazione di voli pieni e condizioni stradali difficili sta rendendo i viaggi un’esperienza impegnativa anche per chi sceglie di spostarsi su strada.

  • I prezzi della benzina sono stabili rispetto all’anno scorso, con una media di 3,04 dollari al gallone.
  • Il traffico su autostrade nazionali è previsto in aumento fino al 30%, con la domenica post-Natale segnalata come la giornata più critica.

Conclusione: uno scenario complesso ma gestibile

Nonostante l’interruzione temporanea, American Airlines sembra aver evitato il caos totale, grazie anche al fatto che martedì non fosse una giornata di punta. Tuttavia, l’incidente sottolinea quanto il sistema dei trasporti sia vulnerabile a interruzioni tecnologiche, specialmente in periodi di intenso traffico. Per i viaggiatori, pianificare con anticipo e rimanere flessibili è essenziale per affrontare imprevisti come questi.

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